lunedì 8 agosto 2011

Chi l'ha detto che la grigliata...

Ieri, che era domenica, ci siamo concessi una giornata di relax al fresco, fuori città. Tutta la famiglia: io, lui e il cane. E il "robino", che però al momento non ha ancora potere decisionale.
Effettivamente devo ammettere che anche il cane non ha molto potere decisionale. Però a differenza del "robino" può manifestare contentezza per la gita fuori porta. Nel caso specifico, più che contentezza, ha manifestato la solita ansia da abbandono, ma questa è un'altra storia.

Dicevamo, giornata di relax, con una grigliata. Non sarebbe nemmeno da specificarlo, ma sì, una grigliata vegana. Vi prego, carnivori incalliti, mettete da parte gli sguardi di finto compatimento. Non ho nulla da invidiare alle vostre grigliate. Anzi, mi è già successo di convincere anche gli scettici più carnivori. Una volta, un amico di amici non credeva che quello che stava mangiando fosse "quella schifezza di carne finta" che aveva appena finito di denigrare... proprio mentre divorava con gusto almeno 6 spiedini...


Eccoli qua. La foto non è della nostra grigliata... purtroppo abbiamo dimenticato la macchina fotografica. E' tratta da questo post: http://www.veganblog.it/2009/05/11/veggie-barbecue/.

Il trucco c'è, ma non si vede. Il trucco è la preparazione degli spiedini. Allora, partiamo con la ricetta.


SPIEDINI VEGANI
ingredienti base: - seitan naturale - tofu naturale
ingredienti aggiuntivi (a scelta): - wurstel di seitan/tofu - seitan affumicato
verdure: secondo gusti e disponibilità. Io di solito uso i peperoni (che rimangono un po' crudi) e gli zucchini precedentemente sbollentati (buttati nell'acqua che bolle e scolati dopo pochi minuti, devono rimanere mezzi crudi)

Istruzioni per la preparazione: qualche ora prima della grigliata, tagliare tutti gli ingredienti a cubetti (rondelle per i wurstel) e metterli in un contenitore (meglio se con chiusura ermetica)
Irrorare di olio e salsa di soia. Volendo, non sta male anche una spruzzatina di limone. Aggiungere un rametto di rosmarino e i gusti preferiti (aglio, salvia...). Rimescolare tutto, oppure chiudere il contenitore col tappo ermetico e "shakerare".
Se, come spesso capita, il luogo della grigliata si raggiunge in auto dopo svariati chilometri di curve, basterà lasciare il contenitore a rotolare nel bagagliaio, l'effetto è assicurato. Anche le imprecazioni sono assicurate, se il coperchio si apre, ma questo è un altro discorso.

Infilzare gli ingredienti ad uno ad uno con uno stecco, avendo cura di posizionare in cima e in fondo i peperoni, che mantengono lo spiedino compatto.

Et voilà! Basta mettere su una griglia per pochi minuti e poi deliziare il palato. Col vantaggio per le donne incinte che non c'è nessun rischio di infezione perché, a differenza degli spiedini di carne, non rimangono porzioni crude nemmeno all'interno.
Buon appetito!

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